Il complesso monastico dei Frati Minori Conventuali, edificato nel XIII secolo, dal 1911 fu sede del Seminario Vescovile grazie alla cessione “ad perpetuam” effettuata dall’allora prosindaco di Caltagirone don Luigi Sturzo.
Vi si accede attraverso uno splendido chiostro, in parte ricostruito dopo il rovinoso terremoto del 1693 e duramente colpito dai bombardamenti del 1943. Conserva ancora tracce del suo antico passato: un lavabo in marmo degli inizi del Seicento e un portale gotico del Trecento sormontato da una finestra scolpita, sono ancora chiaramente visibili.
La Cappellina adiacente l’ingresso, detta del Santissimo Sacramento ritrovato, fu edificata nella prima metà dell’Ottocento in ricordo del ritrovamento, il 23 dicembre 1807, di una pisside contenente il Corpo di Gesù Sacramentato, trafugato pochi giorni prima da una chiesa del centro storico.
Oggi il complesso ospita, oltre alla Sede Vescovile, il Museo Diocesano, la Biblioteca Diocesana “Mario e Luigi Sturzo”, l’Archivio Diocesano e la Cappella del Seminario Vescovile realizzata agli inizi del Novecento in stile Neogotico.