Chiesa di Santa Maria di Gesù

Nella parte a sud del centro storico di Caltagirone, si colloca il complesso architettonico dei frati minori osservanti di Santa Maria di Gesù, costituito dalla chiesa con gli annessi convento e chiostro.

La chiesa presenta una impostazione planimetrica ad aula rettangolare con terminazione absidale quadrata, e cinque cappelle per lato. L’apparato decorativo, realizzato ad affresco ad imitazione di marmi e stucchi, è esteso a tutte le superfici interne.

Tra le cappelle spiccano sul lato sinistro quella dedicata protettore della città, San Giacomo, che custodisce il dipinto ad olio – attribuito a GB. Baldanza da Militello e realizzato nel 1631 – raffigurante il Santo in veste di pellegrino affiancato da San Bernardino da Siena e San Filippo Neri.

Sempre sul lato sinistro la terza cappella dà accesso al chiostro e ospita l’organo realizzato nella prima metà del XVIII secolo. La quarta cappella del lato sinistro della navata, invece, è dedicata alla Madonna della Catena, il cui aspetto attuale venne elaborato dall’architetto catanese Francesco Battaglia nel 1743, incaricato dalla città di Caltagirone, che finanziò la costruzione. Uno scenografico altare inquadra la nicchia in cui viene custodita la statua marmorea della Madonna della Catena realizzata dallo scultore Antonello Gagini nel 1532.

La facciata della chiesa nel rispetto delle indicazioni previste dall’ordine francescano presenta una superficie piana ad impianto retto e squadrato, di aspetto semplice e sobrio. Gli elementi che emergono sono il portale centrale, che riporta la data del 1624, ed il soprastante finestrone. Sul lato sinistro della facciata si colloca il campanile, ad impianto quadrato, sovrastato da una cuspide piramidale con copertura in maioliche policrome, elemento ascrivibile alla ricostruzione resa necessaria dai danni causati dal terremoto del 1693.

Il prospetto si estende sul lato sinistro dove è annesso il convento, il cui affaccio è costituito da una superficie piana, dalla quale emergono finestre e aperture definite da elementi lapidei ad intaglio, e un portale ogivale dall’ampia strombatura modanata, datato 1422, appartenente in origine alla chiesa e disposto sulla parte terminale sinistra del prospetto, successivamente all’evento sismico del 1693.

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Indirizzo

Caltagirone, via Santa Maria di Gesù, 90