La Chiesa Madre di San Michele di Ganzaria è anche conosciuta come “Tempio dei francesi” perché fu costruita dagli Angioini a cavallo del XIII secolo.
Originariamente di piccole dimensioni, nel corso dei secoli fu ampliata e impreziosita.
Le due torri campanarie furono aggiunte nel 1926, la prima, e nel 1948 la seconda.
Oggi la chiesa presenta forme del XIX secolo. L’architetto Filippo Basile restaurò la facciata in stile gotico-cistercense, con linee semplici e due finti portali laterali a sesto acuto, così come quello d’ingresso.
La facciata è suddivisa in tre parti da linee bianche orizzontali. La parte superiore è sormontata da una croce in ferro con banderuola segna tempo, mentre più sotto si trova un rosone. Nella seconda fascia si apre una finestra attraverso cui, dall’interno, si può ammirare una splendida vetrata che rappresenta San Michele Arcangelo con la spada in pugno.
La pianta è a croce latina con tre navate e otto colonne che sostengono gli archi.
