Basilica di San Giacomo

Una epigrafe latina posta in fondo alla navata destra ricorda con queste parole la fondazione della basilica: «Il conte Ruggero, sconfitti i Saraceni in una favorevole battaglia, venne a Caltagirone ed entrato da trionfatore per la porta della città, a ricordo della vittoria eresse a S. Giacomo questo tempio ed allo stesso affidò la protezione della città.  Anno 1090».

Più volte ricostruita a causa dei terremoti (fu pesantemente danneggiata anche dai bombardamenti del 1943), e arricchita alla fine dell’Ottocento di un campanile ornato da quattro statue in terracotta raffiguranti gli evangelisti del maestro Gioacchino Alì, la Basilica di San Giacomo si presenta con una elegante facciata barocca e una porta contemporanea, vera catechesi in bronzo.

La chiesa custodisce, in particolare: la reliquia del braccio di San Giacomo Maggiore Apostolo, conservata all’interno di una cassa argentea ornata con scene della vita del Santo e statuine raffiguranti gli apostoli, preziosa opera di cesello di Nibilio e Giuseppe Gagini; la statua di San Giacomo, opera di Vincenzo Archifel, datata al 1517; la reliquia e la statua settecentesca della Beata Lucia, unica calatina per la quale la Chiesa ha istituito un culto ufficiale.

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Indirizzo

Corso Vittorio Emanuele, 138, Caltagirone CT, Italy