Ricostruita dopo il terremoto del 1693 che fu causa del crollo del vecchio tempio che sorgeva ad Occhiolà, la chiesa fu intitolata a Nostra Signora di Valverde.
Dell’antico romitorio di Sant’Onofrio che le sorgeva accanto rimangono solo le mura perimetrali.
Negli anni Quaranta del secolo scorso la chiesa si trovava in condizioni di forte degrado. Venne pertanto demolita e ricostruita interamente negli anni Cinquanta.
Fu quindi intitolata a San Raffaele Arcangelo, la cui effigie è rappresentata in un’antica tela qui conservata.
A unica navata rettangolare, presenta un unico altare posto nella controfacciata. Il prospetto esterno è coronato da una trabeazione in pietra, su cui è posto un campanile a singola arcata. Il portale d’ingresso è arricchito da decorazioni in pietra a intaglio.